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Autore The Eye - di David Moreau e Xavier Palud
kubrickfan

Reg.: 19 Dic 2005
Messaggi: 917
Da: gessate (MI)
Inviato: 05-04-2008 14:02  
Trama: Sidney è una ragazza di Los Angeles, rimasta cieca giocando con dei petardi con la sorella, che ha un talento innato per suonare il violino. Un giorno gli viene comunicato che sono disponibili per lei delle cornee per effettuare un trapianto che potrebbe ridargli la vista. Piena di ansia e nel contempo di felicità, si sottopone all'operazione. Ma dopo aver riacquistato il senso perduto, vede apparirgli degli spettri minacciosi che vogliono dirgli qualcosa e nel contempo minacciarla. Sidney a quel punto deve scoprire che cosa hanno di particolare gli occhi ereditati e a chi appartenevano ...



Commento: Sin da quando nel 2002 vidi "The Eye" dei Fratelli Pang (dopo ne seguirono altri due film, con ancora loro come registi) la domanda che mi feci subito era questa "Ma se è giusto che i fantasmi siano visti dagli occhi maledetti, come mai vengono anche sentiti?", e mi chiedevo se un giorno gli americani avessero fatto la storia nella loro versione USA di un film horror orientale (cosa inevitabile come in altri casi tipo The Ring e Dark Water, ma anche The Grudge) magari davano una spiegazione a questa domanda. Invece come sempre, senza molta fantasia, si è pensato, con un attesa più lunga del solito, a innestare la star woman (qui Jessica Alba, la donna invisibile dei Fantastici 4, là non visibile e che qua non vede) nella oriental story e basta. Cambiano i luoghi (Messico e Los Angeles) ma non il resto, dove non si capisce bene il senso della riproposizione di una serie che sembra ormai già aver esaurito la sua forza anche nel paese d'origine.
La trama riguarda una dolce musicista cieca che suona il violino, a cui vengono innestati degli occhi appartenuti a una misteriosa donna donatrice. Dopo il primo momento di euforia per l'operazione ben riuscita, purtroppo si apre per Sidney un autentico incubo in cui appaiono spettri di ogni tipo a tormentarla. Risalire alle origini della donatrice è l'unico modo di sapere che cosa fare per uscirne.
Rispetto all'originale le variazioni come si vede sono minimali (in fondo solo il fatto buonista che succede nell'incidente finale, che non possiamo rivelare per ovvi motivi di sorpresa per lo spettatore), tanto che le eguaglianze vanno a finire anche in regia con una coppia a dirigere il film (David Moreau e Xavier Palud, che fecero il ben più povero ma molto più interessante Them, qui in vena di soldi facili) e tutto si perde nel nulla del remake di nessuna utilità.
Di fatto le apparizioni spettrali non sono fatte male, ma l'impatto di sorpresa è molto rarefatto, anche la scena dell'ascensore non colpisce tanto quanto come ebbe nel 2002 l'effetto sobbalzo, forse l'ambientazione americano-occidentale per un certo tipo di storie è davvero liquefante delle sorprese, che vedono la loro esatta collocazione per agire appieno sul nostro subconscio solo se ambientate in terra natia (come dimenticare poi Storie di fantasmi cinesi, davvero valido, dove anche lì era presente il suono di un attrezzo musicale, un liuto, dava il via alla vicenda). Anche per chi non ha visto il film da cui è tratto il remake (diremmo anche fotocopia con bella gnocca, tanto per usare un francesismo spero permesso) non c'è davvero molto di cui spaventarsi, le situazioni sono troppo consolidate e non nuove rispetto a sei anni fa per stupire, e nonostante la Alba provi ad impegnarsi è credibile nella fase come cieca solo nel momento che dorme.
I registi hanno inserito degli orientali come attori per interpretare diversi personaggi secondari per dare ambientazione, ma la cosa non aiuta davvero molto. L'effetto finale è comunque gradevole ed è l'unico ridondante di massa del film.
In definitiva un remake/fotocopia del tutto inutile, assolutamente inutile per chi ha visto il film del 2002, che si sviluppa su canoni già visti per impostare il ladrocinio di idee e stili senza profondere il minimo impegno artistico di nuova versione, sperando come sempre che il pubblico dimentichi in fretta e non riconduca per forza. Di fatto questo testimonia solo la scarsità di idee imperante nel cinema horror sopratutto, e non certo un omaggio oppure una riscoperta.

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non solo quentin ma nel nome di quentin...quentin tarantino project
QUENTIN TARANTINO PROJECT

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Small982

Reg.: 15 Mar 2007
Messaggi: 185
Da: fano (PS)
Inviato: 07-04-2008 10:23  
Il film convince finche' copia l'originale, ma si perde quando vira verso un finale piu' 'blockbuster'
Quant'e' bella jessica alba!
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.:The Eye:.

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